Saltano da un balcone all’altro, si sdraiano sui binari, provano a darsi fuoco. Sono alcune delle “pratiche estreme” che sempre più adolescenti fanno per mettersi alla prova. Parte il tam tam su internet, con manuali fai da te per imparare i metodi più rischiosi, e alla fine la moda dilaga: una sfida alla vita, così gli psicoterapeuti spiegano il fenomeno.
Su internet ci sono siti e chat dove i ragazzi si confrontano. I termini sono spesso oscuri per gli adulti: gruppi “pro-Ana”, che inneggiano all’anoressia, “Parkour”, ossia la moda di saltare da balconi, ringhiere o da altri spazi metropolitani, “Space monkey”, per strangolarsi a vicenda.
“I ragazzi si muovono in aree che noi non possiamo nemmeno immaginare, non sempre consapevoli delle conseguenze. Solo se gli adulti riusciranno a comprendere il loro mondo è possibile prevenire e canalizzare le energie in azioni positive”, spiega Federico Bianchi che insieme a Magda Di Renzi ha scritto un libro sul fenomeno: “Mille e un modo per diventare adulti”.