
FIRENZE – “Mio figlio sta meglio. Non ha piรน la febbre. Siamo sempre sotto choc, ma speriamo davvero che il peggio sia passato”. E’ ancora sotto la choc la mamma del bambino di 8 anni di Stagno , frazione di Collesalvetti alle porte di Livorno, colpito da meningite lunedรฌ, ricoverato dโurgenza al Meyer martedรฌ pomeriggio e salvato dal vaccino fatto nel 2009 che secondo i medici ha mitigato lโaggressivitร dellโinfezione. ยซCi vorranno venti giorni per uscire dallโospedale, anche se al Meyer ci hanno rassicurato che non รจ piรน in pericolo di vitaยป.
ยซErano le 16,30 circa – continua la donna -. Mio figlio aveva la febbre sopra 42, ma il dottore ci ha detto che era semplice influenza e che aveva la gola rossa. Gli ha fatto degli impacchi di ghiaccio per far scendere la temperatura. Poi ci ha consigliato di abbinare lโOki alla tachipirina, lasciandoci il suo telefono nel caso la febbre non fosse calataยป. A sera la situazione perรฒ รจ rimasta invariata. ยซAbbiamo richiamato il dottore dicendogli che il bambino era pieno di dolori, irrigidito. Ci ha risposto che con 40 di febbre i dolori sono normali, di stare tranquilliยป.
ยซAbbiamo scelto Cisanello perchรฉ ci trasmette sicurezza – racconta la madre -. E se anche il viaggio รจ stato piรน lungo abbiamo fatto bene. Al pronto soccorso si sono subito accorti della gravitร della situazione e hanno attivato il protocollo previsto, allertando immediatamente il Meyer, dove saremmo dovuti arrivare in elisoccorso. Lโelicottero perรฒ non รจ arrivato e allora ci hanno caricato su unโambulanza, che perรฒ era senza medico. A quel punto la dottoressa che ci aveva accolto al pronto soccorso ha deciso di salire con noi e ci ha assistito fino al Meyerยป.
ยซHo agito in scienza e coscienzaยป. Si difende Simone Mauro Bernardi, il medico di Fiumalbo che lunedรฌ ha visitato il bambino livornese colpito da meningite, ma non ha riconosciuto il batterio. ยซLa madre mi ha riferito di aver notato la presenza di febbre dal primo mattino per cui verso le 10, contattato telefonicamente il pediatra, aveva somministrato un antipiretico e di sua iniziativa una dose di antibiotico. Mi riferiva anche un episodio di vomito. La temperatura rilevata dal mio termometro timpanico era di 42,4ยฐCยป, racconta sul suo profilo Facebook rispondendo alle accuse della donna. ยซIl primo intervento รจ stato quello di cercare di far perdere temperatura al bambino applicando impacchi freddi sulla fronte, ghiaccio istantaneo su collo e sotto alle ascelle. Ho fatto inoltre somministrare unโaltra dose di antipiretico essendo passate giร oltre 4 ore e 30 dalla dose precedenteยป.
Secondo il medico non cโerano i sintomi della meningite. ยซNeurologicamente il bambino era sonnolento, ma rispondeva al richiamo, eseguendo ordini semplici come aprire gli occhi e la bocca. ร stata attentamente valutata la eventuale presenza di segni irritazione meningea. Il bambino aveva le gambe distese sul divano e non flesse sul petto. Non era presente alcuna resistenza alla mobilizzazione del capo sia in rotazione sia in flessione sul torace. Lโaddome era palpabile senza resistenze nรฉ dolore. Allโesame del cavo orale e del faringeo si rilevavano โplacche tonsillariโ. Osservando lโassenza di meningismo, ho ritenuto che il paziente potesse rimanere a casa in osservazioneยป.
