Domenico Gabriele, il bambino di 11 anni morto il 20 settembre scorso nell’ospedale di Catanzaro dopo essere stato ferito alla testa da alcuni colpi di fucile sparati il 25 giugno scorso, a Crotone, contro un gruppo di persone che giocavano a calcetto, due anni fa scrisse al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, perche’ lo aiutasse a trovare un lavoro al padre.
Lo ha rivelato Giuseppe Gabriele, padre del bambino, in una intervista trasmessa dal Tg2. L’uomo ha letto il testo della lettera: «caro signor Silvio vorrei solo dirle che mio padre è bracciante agricolo e guadagna 30 euro al giorno, mia mamma non lavora. È difficile andare avanti. Le chiedo con tutto il mio piccolo cuore un lavoro per il mio papa, cosicché possiamo fare anche noi una vita dignitosa».
