Quattro persone accusate di aver prestato ad un imprenditore barese danaro a tassi usurari fino al 300% annuo sono state arrestate a Bari. L’accusa per i quattro è di usura, estorsione e lesioni aggravate.
Quest’ultimo reato fa riferimento al pestaggio dell’imprenditore vittima degli strozzini che, per sfuggire alle continue minacce degli usurai, è stato costretto a vendere l’azienda di servizi che aveva in città e vive ora sotto scorta come testimone di giustizia in una località protetta assieme alla compagna e ai suoi genitori.
I fatti contestati fatto riferimento al periodo compreso tra il 2000 e il 2007, anni durante i quali l’imprenditore ha attenuto dal gruppo di strozzini prestiti per alcune decine di migliaia di euro. Agli arrestati la polizia ha sequestrato beni per circa 900mila euro.
