Gli arrestati sono Carmela Lapenna di 29 anni (l’unica che ha ottenuto i domiciliari), Giuseppe Lafirenze di 33 anni, Antonio Lafirenze di 45, Marco Maggellano di 33, Giovanni Mastrorilli, anche lui di 33 anni e Ignazio Calabrese di 26 anni.
I sei sono accusati di usura aggravata e estorsione aggravata ai danni di imprenditori e commercianti tra i quali, in particolare due persone, padre e figlio, titolari di un negozio di abbigliamento sportivo giovanile che aveva sede all’inizio di Viale Unità d’Italia.
Le indagini hanno evidenziato atteggiamenti intimidatori, accompagnati anche da violenza fisica, e intercettazioni ambientali che gli investigatori hanno definito “raccapriccianti”: le vittime sono state ridotte in un tale stato di prostrazione psicofisica che, due anni e mezzi fa, dopo essere diventati testimoni di giustizia, si sono trasferiti altrove.