I carabinieri del Nas di Bari stanno eseguendo 36 arresti nei confronti di presunti aderenti ad un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e alla ricettazione. Le misure restrittive (in carcere e ai ‘domiciliari’) vengono notificate per lo più nel barese ma anche a Lecce, Foggia, Matera, in Campania e nel milanese. Tra le persone finite ai domiciliari ci sono anche due donne.
L’indagine – secondo i militari – ha consentito di disarticolare un gruppo ritenuto responsabile di numerose rapine compiute ai danni di autotrasportatori di prodotti alimentari, di fitofarmaci e di altra merce. I prodotti venivano poi messi in commercio grazie alla complicità di ricettatori compiacenti.
Questo fenomeno – a giudizio degli investigatori – rappresenta un grave e potenziale pericolo per la salute pubblica sia per la cattiva conservazione dei prodotti alimentari, sia per l’uso improprio dei fitofarmaci in agricoltura da parte di persone non qualificate e senza il rispetto delle relative procedure d’impiego. Gli alimenti venivano venduti a ristoranti, a discount e a piccole botteghe attraverso un ‘porta a porta’ del mercato nero.
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