– BARI, 4 OTT – E' stata trasferita oggi, in una
struttura zoologica del centro Italia, la tigre del boss della
Sacra Corona Unita, Lucio Vetrugno, ucciso in un agguato lo
scorso 22 dicembre. Gli uomini del Servizio Cites nazionale del
Corpo Forestale dello Stato, insieme con personale medico
veterinario, hanno provveduto al trasferimento della tigre che
era rinchiusa in una gabbia nella masseria di Monteroni, in
provincia di Lecce. L'animale è stato prima sedato e poi
caricato in un mezzo speciale. La tigre, un maschio, forse di
15-16 anni di età , appariva fortemente smagrito ed in precarie
condizioni di salute.
Detenuta in una piccola gabbia costruita all'interno della
masseria, la tigre era lo 'status simbol' del boss, uomo di
fiducia della famiglia Tornese, ucciso, lo scorso 22 dicembre,
con i colpi di una calibro 7,65. Il sequestro dei beni,
notificato agli eredi, e' avvenuto nel mese di gennaio. Il boss
gestiva sale giochi, discoteche, masserie, 300 capi di bestiame
e in casa aveva la tigre. Nell'ambito della malavita leccese, il
boss Vetrugno era chiamato ''Lucio la tigre''. .
