BARLETTA – Restano sotto osservazione, ma stanno meglio, le due pazienti che ieri sono state ricoverate all'ospedale 'Dimiccoli' di Barletta, dopo avere assunto sorbitolo per sottoporsi ad esami diagnostici utili a scoprire intolleranze alimentari presso lo studio privato del dottor Ruggiero Spinazzola, a Barletta. La notte trascorsa in ospedale, per la 62enne di Margherita di Savoia in rianimazione, e per la 32enne di Altamura (Ba) in medicina, e' stata tranquilla.
A preoccupare di piu' i medici, ieri, dopo la morte della 28enne di Trani, Teresa Sunna, avvenuta contestualmente all'arrivo in ospedale, era stata la paziente ricoverata in rianimazione. La donna, invece, e' rimasta vigile, collaborativa e ha pure raccontato quello che ricorda di ieri mattina, riferendo che la prima a bere il liquido contenente sorbitolo era stata la ragazza di Trani, poi era toccato a lei.
Poco dopo la 28enne aveva avvertito un malore e addirittura era svenuta, le avevano sollevato le gambe. Anche lei, la 62enne, aveva accusato nausea, poi non ricordava piu' nulla, se non che l'altra paziente, la 32enne, disgustata dal sapore tipico di quel liquido, in parte lo aveva espulso subito dopo averlo ingerito, vomitando.
Era stato in seguito a una colite che alla paziente era stato consigliato di effettuare ulteriori indagini mediche per chiarire se l'origine di quel disturbo fosse legata a una intolleranza alimentare.
