BARLETTA – Segregate in casa, costrette a prostituirsi senza sosta e picchiate se si rifiutavano: è quanto hanno subito due ragazze romene giunte in Italia con la promessa di un lavoro e messe sotto chiave e sfruttate come schiave in un appartamento di Barletta da una coppia di connazionali.
L'uomo, Marius Maghiran, di 37 anni, è stato arrestato, mentre la moglie, Eugenia, di 34, è ai domiciliari. Il calvario delle giovani, che hanno 23 e 20 anni, è finito solo quando una delle due, eludendo la sorveglianza della donna, è riuscita a fuggire dalla casa e a scappare in strada scalza, dove ha chiesto aiuto e indicato alla polizia l'appartamento in cui l'altra era ancora segregata.
Gli agenti hanno raggiunto l'abitazione, liberato la giovane e arrestato i coniugi. Una terza persona, un cinquantatreenne di Canosa di Puglia, è stato denunciato.