Furto d’identità per il professor Matteo Bassetti, l’infettivologo direttore della clinica di malattie infettive e tropicali del Policlinico San Martino di Genova. Su alcuni siti stranieri infatti la sua foto e il suo nome vengono utilizzati per reclamizzare creme contro l’artrosi e contro i parassiti intestinali, integratori contro i papillomi e farmaci per il cuore.
Alle domande degli utenti che, vista l’immagine del professore vengono indotti a acquistare prodotti di dubbia provenienza e di efficacia nulla, sostanzialmente vere e proprie truffe, c’è anche chi risponde usando proprio il nome dell’infettivologo. “Ricevo decine di mail e messaggi al giorno tutti i giorni – ha detto Bassetti all’ANSA – A me importa poco o nulla, ma qui ne va della salute dei cittadini”.
La polizia postale, coordinata dal pubblico ministro Stefano Puppo, non è riuscita a risalire agli autori della creazione del falso profilo del professore Matteo Bassetti perché i server da cui è stato creato sono stranieri.
Bassetti aveva presentato due denunce: una a inizio gennaio relativa alla “sponsorizzazione” di una crema contro l’artrosi e una ad aprile per la pubblicità per una crema contro i parassiti intestinali. Quest’ultima è ancora in fase di indagine. “Abbiamo fatto le denunce – spiega Rachele De Stefanis, l’avvocato che assiste Bassetti – per tutelare l’interesse della collettività. Vogliamo che la gente sappia che è una truffa, che il professore non sponsorizza alcun prodotto. Purtroppo il professore non può fare più di questo. Comunque faremo opposizione alla richiesta di archiviazione”.