– ROMA, 3 GIU – ”La contaminazione da batteri e’ motivo di preoccupazione per il 62% dei cittadini europei ma la percentuale sale al 79% in Italia, anche per il rincorrersi di notizie contraddittorie che spesso si rivelano infondate”. Lo afferma la Coldiretti su dati Eurobarometro, in occasione dell’allarme lanciato dall’Oms sulla virulenza del ceppo di Escherichia Coli diffuso in Europa.
”Dopo le rassicurazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore della Sanita’, l’unico pericolo certo che corre l’Italia e’ – sottolinea la Coldiretti – il danno economico per i produttori agricoli per la grande reattivita’ dei consumatori alle emergenze evidenziata dall’indagine Eurobarometro”.
”Oltre un cittadino su tre (35%) evita – prosegue l’organizzazione agricola – di acquistare per un certo periodo i prodotti di cui ha sentito parlare nell’ambito di una emergenza relativa alla sicurezza alimentare, secondo Eurobarometro. Occorre fare immediata chiarezza sull’evoluzione dell’ epidemia per superare una psicosi che rischia di essere devastante per la salute e per l’economia”.
Il batterio killer arriva in Europa a dieci anni esatti dal primo caso di ‘mucca pazza’ e – stima la Coldiretti – fa salire a ben 5 miliardi i danni provocati dalle psicosi nei consumi generati da emergenze alimentari, vere e presunte, che si sono verificate nell’ultimo decennio. .
