TORINO – Beatrice Naso, 3 anni e mezzo appena, รจ vittima di una patologia sconosciuta che la fa “vivere come una piccola statua”, spiegano i genitori Alessandro e Stefania. Un’anomalia genetica che provoca la calcificazione delle parti molli delle articolazioni. Polsi, ginocchia, anche e collo diventano immobili e la piccola Bea non puรฒ muoversi. La malattia che segna la vita della bimba รจ unica nel suo genere: al mondo non sembrano esistere altri casi.
I genitori Alessandro Naso, operaio, e Stefania Fiorentino, casalinga, non perdono la speranza di trovare la ‘chiave’ della malattia rara che ha colpito la loro bimba, anche rivolgendosi a Centri medici all’estero. Per ora la ricerca di Alessandro e Stefania passa da Facebook, ma non ha dato frutti concreti. Il loro gruppo nato pochi mesi fa “Il Mondo di Bea” ha raggiunto oltre 12mila contatti.
I genitori su Facebook raccontano: “Nostra figlia vive come una piccola statua di marmo , ma come ogni bimba vive di pensieri, emozioni e desideri, nonostante sia costretta a crescere in questa prigione che รจ la sua malattia”. Insieme all’angoscia per la malattia, i genitori devono affrontare problemi pratici ed economici. Per Beatrice servirebbe una casa nuova, del tutto priva di barriere architettoniche. E’ per questo motivo che i genitori hanno lanciato un appello al sindaco di Torino, Piero Fassino, per un sostegno che consenta loro di trovare una sistemazione abitativa adeguata.
Grazie alla dedizione dal padre e dalla madre, che ha smesso di lavorare per starle vicino, la piccola Beatrice puรฒ in parte avere un’esistenza normale. Frequenta la scuola materna, dove รจ seguita da una maestra dedicata. Per chi la conosce ”vive con gioia la sua vita, nonostante la grave patologia”.
Da quando รจ stata scoperta la malattia, la piccola รจ seguita all’ospedale Regina Margherita. Non esistono al momento terapie o farmaci in grado di arrestare l’inspiegabile processo di calcificazione, anche perchรฉ il male che l’ha colpita resta misterioso per gli stessi medici. Di questa terribile realtร i genitori sono pienamente consapevoli, ciรฒ nonostante continuano con tenacia a portare avanti la loro lotta per dare a Bea una prospettiva di speranza.
