Rischia davvero grosso Angelo Berardi, l’ex primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “San Martino” di Belluno. Era già sotto processo per lesioni colpose e ora la procura della Repubblica ha aperto una nuova inchiesta nei suoi confronti per lo stesso reato. Al processo Berardi si è difeso sostenendo di non avere nessuna colpa nell’accaduto. Il compito di togliere le garze usate nel corso dell’operazione è infatti delle infermiere che assistono i medici durante l’intervento.
Dopo cinque anni da questi fatti l’equipe di Berardi si trova ora nuovamente sotto accusa. I fatti sono andati nello stesso modo. Una donna di Belluno è stata sottoposta nel 2008 a un delicato intervento chirurgico senza però riuscire a ristabilirsi completamente. Nei giorni successivi all’operazione, la donna ha accusato forti dolori che l’hanno costretta a un secondo ricovero. Anche in questo caso una radiografia ha rilevato che nell’addome della donna è stata lasciata una benda e si è reso necessario un secondo intervento.
La procura della Repubblica ha recentemente concluso le indagini contestando a Berardi, a due chirurghi, a due infermieri strumentisti e all’infermiere di sala il reato di lesioni colpose. La nuova accusa è ovviamente più pesante per l’ex primario, stimato dai suoi colleghi per la sua scrupolosità, che ora deve difendersi nuovamente dallo stesso reato che gli venne contestato cinque anni fa.
*Scuola di giornalismo Luiss