La lettera con insulti recapitata a casa del direttore di Libero, Maurizio Belpietro, ”non è la prima nè sarà l’ultima. In passato mi è già capitato”. Lo ha detto lo stesso giornalista in un collegamento telefonico con il Tg1.
”Immagino che l’episodio della scorsa settimana abbia alimentato la fantasia di qualcuno”, ha aggiunto Belpietro riferendosi alla presunta incursione di uno sconosciuto armato avvenuta giovedì 30 settembre nel palazzo in cui risiede.