ROMA, 29 MAR – ''Come previsto con l'avvicinarsi delle feste di Pasqua i prezzi dei carburanti alla pompa rincarano. Le compagnie petrolifere, insomma, speculano sui viaggi di Pasqua e sulle gite di Pasquetta''. Lo afferma il Codacons, denunciando, di fronte all'ennesimo record di benzina e diesel, ''una tradizione ormai consolidata, quella di spillare soldi approfittando dei grandi esodi, da Ferragosto all'Epifania''.
Secondo l'associazione dei consumatori, ''considerando 8 milioni di autovetture in movimento, e' sufficiente un centesimo di euro in piu' al litro per incassare 4 milioni di euro aggiuntivi per ogni pieno di carburante. Se a questo si aggiunge che, rispetto allo scorso anno, un pieno costa gia' 18 euro in piu', ecco che il salasso e' completo. La stangata complessiva del periodo pasquale per gli automobilisti italiani – prosegue il Codacons – sara' pari a 430 milioni di euro. Per questo l'associazione chiede al Governo, ed in particolare al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, di convocare le compagnie petrolifere prima di Pasqua, e affrontare seriamente l'emergenza benzina''.
