Getta benzina sul suocero e gli dà fuoco, poi tenta di uccidersi a coltellate. Finisce in tragedia una lite per la separazione tra un’impiegata del paese di 37 anni e M.M., 33 anni, senegalese, regolare, disoccupato,noto alla polizia per reati contro famiglia, persona e patrimonio. Scenario Borgo di Terzo in provincia di Bergamo.
Al litigio partecipavano anche i familiari della donna, quando, al culmine della tensione, l’immigrato ha gettato del liquido infiammabile sul suocero 59enne dando poi fuoco con l’accendino. Nel tentativo di spegnere le fiamme si sono ustionati anche la moglie dell’arrestato, il loro figlio di quasi un anno, la suocera 57enne e la figlia 27enne di quest’ultima, studentessa.
Il senegalese si è poi ferito più volte con un coltello al torace perforandosi un polmone. Scattato l’allarme, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio ed è ora piantonato in ospedale a Bergamo, dove è in pericolo di vita. I familiari sono ricoverati negli ospedali di Bergamo, Alzano Lombardo e Lovere. Le condizioni più gravi sono quelle del suocero.L’uomo, 59 anni, è infatti ricoverato in pericolo di vita, con ustioni di secondo e terzo grado sul 90% del corpo.
