BERGAMO – Quando si tratta di casta anche le suore di clausura sentono di dover dire la loro. Alcune dominicane del monastero Matris Domini, attivo dal 1200 nel centro di Bergamo, hanno infatti firmato il referendum anti casta lanciato dall’Unione popolare. Il referendum propone la riduzione degli stipendi dei parlamentari a circa 3.500 euro al mese.
Per loro è stata fatto un’eccezione. Essendo monache di clausura non potevano recarsi in Comune. Ecco perché un funzionario si è recato in monastero con i moduli da firmare.