NAPOLI – E' dedicato ai fatti successivi alla consegna del denaro l'ultima parte del memoriale di Silvio Berlusconi consegnato ai pm di Napoli. ''Non ricordo esattamente il periodo – scrive Berlusconi – ma lo collocherei tra il giugno e il luglio di quest'anno. Mi incontrai ad Arcore con l'avv. Ghedini e con l'avv. Perroni per discutere questioni relative ai procedimento in corso a Milano. Nel corso della conversazione comunicai all'avv. Perroni, che era anche difensore di Tarantini e che mi aveva riferito del fallimento della societa' dello stesso, che avevo messo a disposizione del suo assistito una somma di denaro perche' potesse avviare una nuova attivita' imprenditoriale. L'avv. Perroni manifesto' stupore per la notizia dicendo di non saperne assolutamente nulla e prospettando a suo dire la inopportunita' di tale decisione. Anche l'avv. Ghedini si stupi' e manifesto' la propria perplessita': io ribadii che si trattava di una somma per me contenuta che destinavo volentieri a una persona in difficolta' che manifestava l'intenzione di volersi riscattare con un nuovo impegno imprenditoriale. L'avv. Ghedini suggeri' all'avv. Perroni di verificare se la somma era poi stata resa effettivamente disponibile per Tarantini poiche' dove cosi' non fosse stato sarebbe stato a suo parere preferibile annullare l'operazione''.