
Berlusconi sta peggio, i problemi di salute al Ruby Ter: l'avvocato parla della fibrillazione atriale (Foto d'archivio Ansa)
Silvio Berlusconi sta peggio, ora l’avvocato del processo Ruby Ter parla dei problemi di fibrillazione atriale. Certo, il legale Federico Cecconi sta cercando di ottenere il legittimo impedimento per l’ex premier. Ma è indubbio che le sue condizioni di salute siano peggiorate. E infatti i giudici hanno disposto una perizia medico legale, facendo slittare il processo al 15 settembre.
Aggiornamento ore 12-10
Da quando ha avuto il Covid, poi, sembra che il quadro clinico di Berlusconi sia sempre più preoccupante. Alla sua età (84 anni, quasi 85) gli strascichi del Coronavirus potrebbero essere pesanti. E quei frequenti viaggi al San Raffaele non possono essere solo una strategia giudiziaria. Anche nelle (sempre più rare) apparizioni pubbliche, il leader di Forza Italia sembra aver perso lo smalto dei tempi d’oro.
Perizia su Berlusconi: processo rinviato al 15 settembre
Serve una perizia medico legale sulle condizione di salute di Silvio Berlusconi per “poter prendere una decisione motivata e ragionata” sul processo Ruby ter. Lo ha deciso il collegio della settima sezione penale di Milano presieduto da Marco Tremolada.
Il processo è stato rinviato al 15 settembre per conferire l’incarico ai periti. “Noi vorremmo indicare un cardiologo e uno psichiatra” come periti, ha spiegato alle parti il presidente Tremolada. Per i giudici è “indispensabile un accertamento peritale tecnico per poter prendere una decisione motivata e ragionata, allo stato non adottabile” seguendo solo le “massime di esperienza”. Da qui il rinvio del processo al 15 settembre nel pomeriggio per il conferimento dell’incarico a un “collegio peritale”.
Berlusconi e i problemi di fibrillazione atriale
“C’è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che però invece negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano in termini proprio di stabilità delle condizioni generali, preoccupano i medici e inevitabilmente hanno ripercussioni sotto il profilo strettamente giuridico”. Così il legale Federico Cecconi ha descritto le condizioni di salute di Silvio Berlusconi prima dell’udienza del processo Ruby ter. Udienza nella quale ha presentato una nuova istanza di legittimo impedimento.
Silvio Berlusconi ha “ancora necessità di riposo assoluto per evitare” ci sia ancora una “recrudescenza di questi episodi” di fibrillazione atriale cardiaca. Che sono quelli che più preoccupano il “pool” di medici che lo sta seguendo. Lo ha spiegato l’avvocato Cecconi illustrando ai giudici, sulla base delle relazioni mediche, l’istanza di legittimo impedimento.
Spiegando tra le altre cose che “tra il 30 agosto e l’1 settembre ha avuto vari episodi di fibrillazione, uno durato anche più di 9 ore”. E ha chiarito poi che, secondo i medici, non si può escludere la “cronicizzazione” di questi problemi di salute.
L’avvocato di Berlusconi e il processo “grottesco”
Silvio Berlusconi “continua a sostenere che questo è un processo per così dire grottesco dal suo punto di vista. Dove la contestazione è basata su una sua generosità del tutto svincolata da quella che sono in realtà le ragioni ipotizzate” dall’accusa. Lo ha detto sempre l’avvocato Cecconi.
L’accusa vuole comunque il processo contro Berlusconi
Quello di Silvio Berlusconi è un “quadro di malattia di vecchiaia, costellato da patologie compatibili con la vecchiaia, il quadro di uomo vecchio che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie, un uomo molto vecchio, ripeto, con tante piccole fastidiose patologie”, ma che “se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo”. Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel processo milanese sul caso Ruby ter spiegando che, anche sulla base delle relazioni mediche presentate dalla difesa, “questo quadro” non è “tale da costringere 50 persone a rinviare” il processo.