LIVORNO – Ha quasi due anni e mezzo ma non ha mai lasciato l'ospedale di Livorno dove è nata con una grave malformazione cerebrale congenita. Intorno a lei solo camici bianchi, medici e infermieri la curano e la coccolano, dedicandole quel tempo che i genitori, una coppia nomade di origine romena, non hanno voluto o potuto dedicarle.
Tornano a Livorno una o due volte l'anno, ma pare non abbiano più visto la bimba. Il giudice avrebbe tolto loro la potestà genitoriale, di fatto rendendo piu' facili le pratiche di adozione.
La storia della bimba che da due anni vive attaccata alle macchine del reparto di pediatria, pubblicata su Il Tirreno, potrebbe avere un'evoluzione positiva: qualcuno si sarebbe fatto avanti per dare una famiglia alla bambina.
