I genitori del piccolo Marius, il bimbo di 3 anni morto la notte tra il 26 e il 27 agosto nel rogo della sua baracca nell’insediamento abusivo di via Morselli a Roma Sud, ancora non sanno del decesso del piccolo. Lo sapranno solo sabato mattina. A riferirlo è il delegato del sindaco di Roma alla Sicurezza Giorgio Ciardi, che ha parlato con la giovane coppia all’ospedale S. Eugenio, dove sono stati nuovamente medicati in ambulatorio per lievi ustioni.
”Sono stati i parenti a chiedermi di non dire ai genitori che il piccolo è morto e dato che si tratta di questioni molto delicate ho rispettato questa scelta – ha affermato Ciardi – Loro sono convinti che entrambi i bambini siano ricoverati al Gemelli”. Ciardi non ha escluso che i genitori, pur sapendo di non essere riusciti a salvare il piccolo dalle fiamme, siano convinti che il bambino sia rimasto ustionato e trasferito in ospedale.
Saranno i parenti, sorelle e cognati, che in queste ore si sono stretti attorno a loro, a rivelargli la verità. Il delegato ha spiegato poi che i genitori ”parlavano poco, sembravano ancora in stato confusionale – ha raccontato ancora – Naturalmente non ho potuto dire loro che il funerale sara’ a nostro carico. Però – ha concluso – ho lasciato loro i nostri recapiti garantendo tutto l’aiuto possibile”.