ROMA – ''Notizie del tutto prive di fondamento, sono indignato''. Il direttore generale della Siae Gaetano Blandini commenta cosi' l'articolo pubblicato oggi in prima pagina sul Corriere della Sera nel quale di parla di ''palazzi Siae venduti in perdita'', puntando il dito, dopo aver sottolineato i rapporti di Blandini con l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, su quella che viene definita ''un'altra vicenda che rischia di mettere in imbarazzo le istituzioni. ''Tutto falso'', risponde Blandini, ''stiamo preparando un comunicato e a breve pubblicheremo tutti i dati sul nostro sito, con una dettagliatissima descrizione di tutta l'operazione''.
Nell'articolo del quotidiano milanese si cita l'atto notarile con il quale il 28 dicembre 2011 la Societa' degli Autori e degli editori, commissariata da circa un anno (il commissario e' Luigi Rondi ndr) ''dispone la cessione dei palazzi del fondo pensione della Siae a un misterioso fondo Aida'', e poi di altri immobili di proprieta' della Societa, sempre per un valore che sarebbe piu' basso di quello di mercato: ''a fronte di stabili stimati complessivamente 463 milioni di euro gli introiti risultano pari a 260 milioni''.
Accanto alle cifre, il Corriere da' voce alla preoccupazione dei sindacati, che gia' mesi fa avevano lanciato l'allarme sulle dismissioni: ''attendiamo le risposte di Blandini'', ha confermato oggi all'Ansa il coordinatore nazionale Cgil per i lavoratori del settore Silvano Conti, che sta valutando la possibilita' di presentare un esposto alla magistratura: 'Siamo preoccupati per il futuro di dipendenti e pensionati della Societa' – spiega- Il rischio e' che questa dismissione diventi l'anticamera della privatizzazione. Abbiamo provato a far ragionare l'azienda ma ci e' stato risposto che e' tutto nella legalita''.