SIENA – Blitz della Guardia di finanza a Siena e in provincia: un esercente su tre e' stato trovato non in regola nel corso dei controlli sull' emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.
Per i controlli, eseguiti da lunedi' 19 a domenica 25 marzo, sono stati impiegati 192 militari, in divisa e in abiti civili, che hanno passato al setaccio 300 tra esercizi e imprese commerciali aperte al pubblico. Sui 233 controlli relativi solo all'emissione di scontrini, e' emerso che 66 esercenti non avevano emesso alcun documento fiscale, pari al 28%, ma con punte fino al 36% nella zona del Monte Amiata.
I controlli hanno portato anche alla scoperta di 5 lavoratori ''a nero'' e altri 27 irregolari, inquadrati come lavoratori a progetto e invece impiegati a tempo indeterminato, che oltretutto ricevevano indennita' varie invece delle ore di straordinario a cui avevano diritto.
Non sono stati riscontrati aumenti ingiustificati dei prezzi, ma il 50% degli esercizi controllati e' risultato irregolare per omissione di indicazione del prezzo dei prodotti posti in vendita.
Nell'ambito degli interventi contro l'abusivismo commerciale sono inoltre stati sequestrati 330mila pezzi di oggettistica, bigiotteria, dispositivi medici e giochi sprovvisti del marchio CE e quindi considerati non sicuri, 2300 prodotti alimentari scaduti che hanno portato alla denuncia di sei persone, 38 testi universitari fotocopiati in violazione alla normativa sul diritto d'autore per cui e' stata denunciata una persona.