Bollettino coronavirus del 28 giugno 2022: sono 83.555 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 24.747.
I morti con Covid sono invece 69, in leggero aumento rispetto alle 63 di ieri.
In tutto sono stati eseguiti, tra antigenici e molecolari, 717.400 tamponi, con il tasso di positività all’11,6%, in netto calo rispetto al 24,5% di ieri.
Sono invece 237 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in più di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 40. I ricoverati nei reparti ordinari sono 6.035, ovvero 162 in più di ieri.
Gli attualmente positivi sono 773.450, quindi 34.599 in più nelle ultime 24 ore.
In totale sono 18.343.422 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.234. I dimessi e i guariti sono 17.401.738, con un incremento di 49.493.
Dopo oltre tre settimane di stabilità, sale di un punto percentuale nell’arco di 24 in Italia, tornando al 3%, la percentuale di posti nelle terapie intensive occupata da pazienti con Covid-19, lo stesso valore che segnava esattamente un anno fa, quando però di questi tempi girava una variante molto meno contagiosa. E’ quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 27 giugno 2022, pubblicati oggi.
La percentuale, a livello nazionale e regionale, resta comunque ampiamente sotto il livello d’allerta. Nel dettaglio, in base al monitoraggio giornaliero, l’occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19, cresce nella provincia autonoma di Bolzano (2%) e Piemonte (2%) mentre cala in Lazio (6%) e Molise (3%).
E’ invece stabile in 15 regioni o province autonome: Abruzzo (al 2%), Basilicata (1%), Calabria (3%), Campania (4%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (5%), Liguria (2%), Lombardia (1%), Marche (1%), Puglia (2%), Sardegna (3%), Sicilia (3%), Toscana (2%), Umbria (2%) e Veneto (2%). Nella provincia autonoma di Trento (0%) e Valle d’Aosta (0%) la variazione non è disponibile.