Bollettino coronavirus del 6 dicembre: sono 9.503 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 15.021. Sono invece 92 le vittime in un giorno, ieri erano state 43.
In tutto sono 235.835 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 3.835 in più nelle ultime 24 ore.
Bollettino coronavirus del 6 dicembre: i numeri della pandemia fino ad oggi
Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.118.576, i morti 134.287. I dimessi e i guariti sono invece 4.748.454, con un incremento di 5.567 rispetto a ieri.
Bollettino coronavirus 6 dicembre: tasso di positività al 3,1, +7 terapie intensive
Sono 301.560 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 525.108.
Il tasso di positività è al 3,1%, in aumento rispetto al 2,9% di ieri. Sono invece 743 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 7 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.
Gli ingressi giornalieri sono 45. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.879, ovvero 282 in più rispetto a ieri.
Ministero della Salute: “Dose di richiamo (booster) a guariti dopo 5 mesi”
Intanto il ministero della Salute ha emanato una circolare con i chiarimenti sulla somministrazione della terza dose di richiamo (booster) per le persone già vaccinate e con pregressa o successiva infezione da Sars-CoV-2.
“Visto il parere del Comitato tecnico scientifico, nei soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione è indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione)”.
La circolare del ministero sulla dose di richiamo ai guariti dal Covid
“Ai fini del completamento del ciclo primario di vaccinazione – si legge nella circolare – si ribadisce inoltre che nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 che non sono stati vaccinati entro i 12 mesi dalla guarigione è indicato di procedere il prima possibile con un ciclo primario completo (due dosi di vaccino bi-dose o una dose di vaccino monodose). Nei soggetti che contraggono un’infezione da Sars-CoV-2 entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose entro sei mesi (180 giorni) dalla documentata infezione. Trascorso successivamente un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal ciclo vaccinale primario così completato, è quindi indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati .