BOLOGNA, 27 SET – Iulian Cajocaru, il rumeno di 25 anni ucciso ieri sera con una coltellate dritta al cuore alla periferia di Bologna, era nel mirino per aver ospitato in casa due prostitute legate a un gruppo albanese.
E' quanto e' emerso dalle indagini della Squadra mobile, coordinate dal pm Stefano Orsi, che ha interrogato per ore un gruppo di cinque o sei albanesi, considerati legati a una banda di sfruttamento della prostituzione. Due di loro sono rimasti in serata sotto torchio in Questura e sono ritenuti i principali sospettati del regolamento di conti.
Il rapporto di Iulian, muratore incensurato, con le due prostitute e' ancora tutto da chiarire, ma sarebbe il motivo della vendetta che, preceduta da qualche velato avvertimento, e' scattata ieri sera, quando l'assassino ha intercettato in strada il giovane rumeno e l'ha ucciso.