BOLOGNA, 24 SET – Nomi e cognomi di studenti dislessici o con altre patologie correlate all'uso della parola finiscono sul web, con tanto di osservazioni specifiche sui singoli disturbi. Succede in un istituto professionale della provincia di Bologna e sulla vicenda la procura del capoluogo emiliano ha aperto un'inchiesta contro ignoti, ipotizzando la violazione della privacy, con possibile trattamento illecito di dati sensibili di natura sanitaria, delegando le indagini alla Polizia postale.
La lista di nomi di 17 alunni tra i 14 e i 17 anni, come riporta il Corriere di Bologna, era in una circolare rivolta ai docenti sulle metodologie di supporto da adottare per gli studenti affetti da disturbi specifici dell'apprendimento. Ad accorgersi della presenza online del documento, il padre di un ex alunno. Oltre alle patologie, nella circolare vi sono anche alcune annotazioni. Ad esempio, di un ragazzo si scrive che e' ''affetto da scariche parossistiche a cui corrispondono mioclonie palpebrali, del capo e della bocca''. Di un compagno si dice che presenta ''complicanze di balbuzie in stato emotivo di ansia'' e per questo necessita di ''riabilitazione del linguaggio''. Il padre ha quindi contattato la scuola e segnalato il caso al Garante della Privacy che ha aperto un'istruttoria, cosi' come l'ufficio scolastico provinciale. E' possibile che vengano mandati ispettori. Intanto la pagina sul web e' stata oscurata.