BOLOGNA – Ordinavano cibo a domicilio, poi una volta arrivati i fattorini li picchiavano, minacciavano con una pistola giocattolo e rapinavano. Queste le accuse con cui sono stati arrestati Federico Cesari, bolognese di 27 anni, Giacomo Levi, 30enne italiano originario del Brasile, e Outmane Saouaf Marzouk, 22enne italiano ma originario della Tunisia. Â
Dal 14 agosto i tre banditi avevano messo in atto sempre lo stesso copione: chiamavano le pizzerie o i ristoranti chiedendo di portare “molto resto” e sostenendo di dover pagare con una banconota da 100 o 200 euro. Poi all’arrivo del malcapitato fattorino tiravano fuori coltelli o pistole, in seguito rivelatesi solo un giocattolo, e lo minacciavano per farsi consegnare il portafoglio con gli incassi della serata. Ogni sera un locale o una pizzeria diversa, mettendo a segno diversi colpi per un bottino da centinaia di euro subito speso in cocktail e birre in giro per locali.
Gli agenti della polizia dopo le denunce si sono messi sulle loro tracce e visionando le numerose immagini delle telecamere di videosorveglianza nelle zone in cui sono stati messi a segno i colpi sono riusciti a individuare e identificare i tre responsabili delle rapine ai fattorini. I primi due sono stati arrestati lo scorso settembre 2018 mentre commettevano l’ennesimo colpo, che ha portato anche all’arresto del terzo complice. Le accuse per tutti sono di rapina aggravata e continuata.Â