
Bologna, poliziotto trovato morto nel letto insieme alla madre in fin di vita. Ipotesi suicidio. Entrambi erano malati (Foto archivio Ansa)
E’ stato trovato morto in casa nel letto insieme alla madre in fin di vita, nell’appartamento in cui vivevano a Bologna: lei, 61 anni, lui, un poliziotto di 45 anni, erano entrambi malati.
Lui lavorava in polizia da oltre 20 anni, ma aveva svolto prevalentemente lavoro d’ufficio in seguito ad una grave malattia che lo aveva costretto ad un trapianto di fegato.
In questi anni di pandemia di Covid era tornato in malattia e sarebbe dovuto rientrare al lavoro proprio ieri, 2 febbraio.
Bologna, poliziotto morto in casa, accanto la madre in fin di vita
Aveva trascorso quel lungo periodo a casa, a Bologna, insieme alla madre, che era venuta a vivere con lui dalla provincia di Caserta. Anche la donna era in cura all’ospedale Sant’Orsola per una grave patologia.
Adesso la donna è in fin di vita, mentre il figlio è stato trovato morto: erano nello stesso letto.
Poliziotto e sua madre trovati morti in casa: entrambi erano malati
La tragedia familiare è stata scoperta nel pomeriggio di mercoledì 2 febbraio in un appartamento in zona Navile, a Bologna, dove i due vivevano da soli.
A dare l’allarme è stata una vicina di casa, dopo aver visto un biglietto sulla porta di casa: ‘Le chiavi di casa sono qui, in caso di bisogno’.
Ha dunque avvisato i colleghi del poliziotto, che sono entrati e hanno fatto la scoperta.
Poliziotto e sua madre trovati morti in casa: forse omicidio suicidio
Le cause della morte sono da accertare e saranno chiarite con l‘autopsia e gli esami tossicologici.
Dalle prime informazioni, sul corpo dell’uomo non c’erano tracce di violenza né di arma da fuoco, ma l’ipotesi prevalente è che si sia tolto la vita, forse ingerendo farmaci.
La madre, riversa nel letto accanto a lui, era in gravi condizioni ed è stata portata all’ospedale Maggiore, dove è ricoverata con prognosi riservata.
Le indagini sul poliziotto e la madre morti in casa a Bologna
La polizia, con il coordinamento del magistrato di turno in Procura, sta facendo accertamenti per ricostruire l’accaduto.
Non è del tutto esclusa l’eventualità che il poliziotto possa avere deciso di farla finita e di portare con sé anche la madre malata. Su questi aspetti, le verifiche sono ancora in corso.