Bomba atomica sull'Italia, cosa succederebbe? Simulatore online ipotizza gli effetti sul nostro Paese (foto Ansa)
E se venisse sganciata una bomba atomica sull’Italia cosa succederebbe? Nelle ultime ore si sta parlando di una certa insistenza dello spettro delle armi atomiche nella guerra in Ucraina. Così molti utenti stanno utilizzando un sito internet chiamato Nukemap. Si tratta di un portale che simula gli effetti delle bombe atomiche sui Paesi colpiti.
Nukemap, come si evince agevolmente dalla sua denominazione, è un sito che simula gli effetti delle bombe atomiche sulle Nazioni colpite. Utilizzandolo, è possibile avere una simulazione degli effetti di una bomba atomica sul nostro Paese sia in termini di distruzione di massa che in termini di contaminazione radioattiva di lungo periodo.
Nukemap è una mappa interattiva che utilizza l’API Mapbox e i dati sugli effetti delle armi nucleari declassificate, creata da Alex Wellerstein, uno storico della scienza presso lo Stevens Institute of Technology che studia la storia delle armi nucleari.
La versione iniziale è stata creata nel febbraio 2012, con importanti aggiornamenti nel luglio 2013, che consente agli utenti di modellare l’esplosione di armi nucleari (contemporanee, storiche o di qualsiasi resa arbitraria) praticamente su qualsiasi terreno e praticamente a qualsiasi altitudine di loro scelta.
Originariamente inteso, in parte, come un dispositivo pedagogico per illustrare la netta differenza di scala tra bombe a fissione e a fusione, Nukemap è diventato virale nel 2013, rendendo necessario il passaggio a nuovi server.
Il sito Web ha una media di cinque “nuclei nucleari” per visitatore. La creazione di Wellerstein ha guadagnato una certa popolarità tra gli strateghi nucleari come strumento open source per calcolare i costi degli scambi nucleari. A novembre 2021, più di 230 milioni di armi nucleari sono state “sganciate” sul sito. Il Nukemap è stato finalista per la Visualization Challenge della National Science Foundation nel 2014.