MILANO, 16 MAR – ”Sono a conoscenza che i soldi per la politica dovevano essere destinati pro quota ai partiti che reggevano la giunta cassanese, Forza Italia e Lega Nord”.
Lo ha messo a verbale Gilberto Leuci, uno degli indagati nell’inchiesta milanese a carico del leghista Davide Boni, nata da quella su un giro di tangenti a Cassano d’Adda. ”Nel corso di un incontro che ho intrattenuto con l’amministratore delegato della Serenissima Sgr, lo stesso mi rappresento’ che era a conoscenza del fatto che per montare affari immobiliari in Lombardia era necessario fare un passaggio da Boni”.