Cinquecento euro per ogni nuovo nato nel paese, direttamente dalle mani del parroco, per aiutare le famiglie e far continuare a vivere le piccole comunità di montagna. Succede a Santo Stefano di Cadore, minuscolo centro all’estremo lembo settentrionale del Veneto, ai confini con l’Austria, dove il parroco, don Diego Soravia – riferisce Il Gazzettino – ha pensato di investire sulla natalità stanziando un fondo di 3.000 euro derivanti dal piccolo mercato dell’usato che si svolge in estate a Santo Stefano.
Il paese conta poco meno di 3.000 abitanti, i nuovi nati all’anno sono circa una decina. ”Un buon numero – dice don Diego – per una comunità di queste dimensioni, ma che bisogna cercare di mantenere stabile, perchè sempre più famiglie, soprattutto giovani, abbandonano i paesi di montagna”.
Con 500 euro a neonato, i 3.000 euro basterebbero quindi per non più di sei bambini. ”Ma noi speriamo di poter andare felicemente in deficit – risponde don Diego – pur di poter aiutare un numero maggiore di nuovi nati”.
