Borghetto Santo Spirito (Savona), bloccata in casa col cadavere del marito positivo al coronavirus (foto Ansa)
ROMA – Bloccata in casa col cadavere del marito positivo al coronavirus.
Protagonista della storia una donna di Borghetto Santo Spirito (Savona). Dopo un caso analogo avvenuto alcuni giorni fa a Napoli, se ne è verificato uno nel savonese.
L’uomo, che da tempo mostrava sintomi riconducibili al Covid-19, è deceduto nella notte, stroncato probabilmente da un malore. La moglie, anche lei potenzialmente infetta, ha chiamato subito i soccorsi ma i militi, una volta arrivati sul posto, hanno deciso di non entrare nell’alloggio. Trattandosi di un potenziale contagio, per rimuovere il cadavere sarà necessario attendere almeno 24 ore e l’esito dei tamponi. “Una situazione spiacevole che non so definire a parole – ha detto il sindaco Giancarlo Canepa, giunto sul posto – Sono vicino al dolore della donna e dei parenti che stanno vivendo questa situazione surreale”.
In isolamento perché positivo al test per il coronavirus anche il direttore del 118 Liguria Francesco Bermano. “Sono sintomatico, ho avuto tosse e febbre e per prudenza prima di spargere il virus ho fatto un tampone e sono risultato positivo – ha raccontato Bermano al Tgr Liguria -. Mi sento come se avessi l’influenza. Questo virus è molto democratico, perché sta colpendo un po’ tutti. Io non ho avuto contatti né con il Piemonte né con la Lombardia, quindi bisogna ragionare che oggi riguarda un po’ tutti e tutti dobbiamo mettere in atto tutte le possibilità di prevenzione”.
Fonte: Ansa.