Borsellino: pena sospesa per otto condannati

PALERMO – Sospensione della pena per gli otto condannati della strage di via D’Amelio, in cui fu ucciso anche il giudice Paolo Borsellino. Furono indagini depistate e questa sospensione lascia ancora incompiuta la verità sulla strage, tutta da scoprire.

Nel dettaglio, la Corte d’appello di Catania, chiamata a decidere sull’ammissibilità dell’istanza di revisione dei processi per la strage di via D’Amelio, ha sospeso, come richiesto dal pg Roberto Scarpinato, la pena per gli otto condannati per l’uccisione del giudice Borsellino.

I giudici catanesi hanno infatti dichiarato “inammissibile” l’istanza di revisione, adeguandosi alla giurisprudenza che ritiene che in presenza di una sentenza definitiva (caso che ricorre nei processi per la strage di via D’Amelio) perchè si possa celebrare un nuovo dibattimento occorre un’altra sentenza definitiva che accerti responsabilità di altre e persone e che quindi contrasti con il primo verdetto.

A lasciare il carcere, su disposizione del pg di Caltanissetta, saranno Natale Gambino, Giuseppe La Mattina, Salvatore Profeta, Gaetano Murana, Cosimo Vernengo e Giuseppe Urso detenuti solo per la strage di via D’Amelio. Scotto e Scarantino, invece, devono scontare il primo una condanna per tentativo fi omicidio e un’altra per traffico di droga, il secondo una per droga e un’altra per calunnia.

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Alessandro Avico