
Botti di Capodanno, strage di uccelli a Roma. La Lipu: "Si sono scontrati tra loro per la paura"
Centinaia di uccelli a Roma sono morti a causa dei botti di Capodanno. Le immagini, le immagini degli uccelli morti per strada, in queste ore hanno fatto il giro del mondo.
Ma cosa รจ successo?
“Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento dovuto alle esplosioni dei fuochi di artificio – spiega all’AGI l’associazione Lipu, Lega italiana protezione uccelli -.
Sono pochi i sopravvissuti. Purtroppo la tecnica delle esplosioni con disorientamento รจ utilizzata spesso, soprattutto dai bracconieri.
Gli uccelli dormono sugli alberi e, ai primi rumori sospetti si agitano. La paura fa perdere loro concentrazione e questo li porta a sbattere tra loro o al muro”.
Botti di Capodanno, strage di uccelli a Roma. I volontari: “Meno probabile siano stati colpiti dai petardi”
“Ci vorrebbe un cecchino – spiegano i volontari -. Quando siamo stati contattati alle 2 di notte c’era giร ย poco da fare. Ci hanno detto che via Cavour era piena di uccelli morti, ma credo che sarร ย cosรฌย anche in altre zone”.ย
“Da giorni – spiegano Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco, rispettivamente presidente nazionale e responsabile romano del Movimento ecologista “Ecoitaliasolidale” – abbiamo in tutti i modi lanciato l’appello alla sindaca Raggi di vietare l’uso dei botti per tempo e non al 90′ minuto.
Tutto vano e come al solito il divieto รจย stato firmato fuori tempo massimo quando giร ย coloro che avevano intenzione di utilizzarli ne erano provvisti.
Abbiamo da anni ricordato come le ragioni che giustificano il divieto siano molteplici: la tutela della salute pubblica, il benessere degli animali e, quest’anno piu’ che mai, vi era l’esigenza di limitare il carico di lavoro negli ospedali, giร sotto pressione a causa del Covid-19″. (Fonte: Agi)
