MILANO, 11 NOV – Il computer portato via ieri dal deputato del Pdl Amedeo Laboccetta, nel corso di una perquisizione della Gdf nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano che vede indagato Massimo Ponzellini, ex presidente della Bpm, per associazione per delinquere, non apparterrebbe al parlamentare, che invece ha sostenuto che sia il suo. E' quanto si apprende da fonti qualificate, sulla base dei primi riscontri fatti da investigatori e inquirenti sull'episodio che e' avvenuto ieri a Roma nella casa di Francesco Corallo.