ROMA – Scade la quarantena per i 104 macachi della Harlan a Correzzana, in provincia di Monza, e, alla vigilia, l'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, rinnova la richiesta di acquisto per questi animali destinati ai laboratori e lancia un ulteriore appello per una rapida soluzione legislativa al provvedimento che vieta gli allevamenti di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione e impone l'uso dell'anestesia per gli esperimenti sugli animali, (art.14 della legge comunitaria 2011 nella versione licenziata dalla Camera dei deputati).
In merito al caso Harlan ''la multinazionale – riferisce Brambilla, in rappresentanza della Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente – non ha ancora dato una risposta alla mia richiesta ufficiale di acquistare i 104 macachi che si trovano a Correzzana per salvarli dai laboratori. Sono ben consapevole che la somma eventualmente richiesta sarebbe molto alta, si parla di circa 2000 euro ciascuno, ma considero che siano soldi ben spesi se possono servire per donare la liberta' a queste sfortunate creature.
''Sono molto preoccupata – afferma ancora Brambilla – per quella che sara' la sorte degli animali, sperimentando ogni giorno la mia impotenza: pur essendo anche disposta a spendere una somma davvero importante per salvarli, la decisione spetta solo alla Harlan, perche', allo stato, la multinazionale agisce nel pieno rispetto delle normative vigenti''.
''Tanti italiani – aggiunge – seguono con angoscia la vicenda, cosi' come sono addolorati per il destino dei cani di Green Hill, e chiedono un intervento risolutivo''. In tal senso Brambilla si rivolge anche al Consiglio regionale lombardo, che ha all'ordine del giorno una proposta di legge per vietare tali allevamenti.