BERGAMO – Dieci giorni fa lo avevano sottoposto a misura cautelare per furto. Nella notte tra martedì e mercoledì ha messo a segno un altro colpo-lampo ed è scappato alla vista dei carabinieri. Ma con le stampelle non è riuscito ad arrivare lontano. La vicenda, riportata dall’Eco di Bergamo, si svolge a Brembate, dove un uomo di 39 anni, originario di Brusaporto, è stato sorpreso a rubare nel bar dell’oratorio. E’ stato processato per direttissima.
Nonostante le stampelle che lo impedivano nei movimenti il 39enne è riuscito a scassinare la vetrina del bar e ad appropriarsi dei pochi soldi rimasti in cassa. Poi è riuscito persino a scavalcare la recinzione, sotto gli occhi increduli dei militari. Riporta l’Eco di Bergamo:
“Ero in crisi di astinenza e lo spacciatore voleva i soldi per la cocaina: non capivo più nulla, mi spiace per quel che ho fatto” ha ammesso in Tribunale.
Il 39enne è stato scoperto grazie alla videosorveglianza: è stato infatti notato, a locale ormai chiuso, avvicinarsi ed entrare rompendo una finestra. Subito è stato dato l’allarme ai carabinieri che, una volta sul posto, lo hanno sorpreso mentre stava per allontanarsi: alla vista dei militari, incurante delle stampelle, lui ha scavalcato una recinzione e per qualche momento è riuscito a far perdere le proprie tracce. I carabinieri lo hanno ritrovato a poca distanza e bloccato.