È giunta dal Brasile per ottenere il nullaosta dai magistrati e riportarsi nel suo Paese il corpo della figlia.
La madre di Brenda, il transessuale brasialiano (coinvolto nello scandalo Marrazzo) morto il 20 novembre, accompagnata dai suoi legali, è voluta recarsi proprio in quel piccolo locale dove il fumo, scaturito dall’incendio di una valigia, ha provocato la morte della figlia per soffocamento.
Sulla morte del trans la procura di Roma sta procedendo per omicidio volontario commesso da ignoti.
