Brescia, anziano ucciso: il figlio della moglie confessa

BRESCIA, 19 LUG – ''E' un caso chiuso, per quanto riguarda la responsabilita' dell'arrestato: Maurizio Alghisi e' sicuramente colpevole, ha confessato''. Cosi' ha detto, stamani, il colonnello Marco Turchi comandante provinciale dell'Arma di Brescia, parlando delle indagini sull'omicidio Giuseppe Zani, l'uomo di 78 anni ucciso nella propria abitazione nella notte tra domenica e lunedi' a Capriolo (Brescia).

La confessione del cinquantenne, figlio che la moglie della vittima ha avuto da un precedente matrimonio, e' giunta dopo un interrogatorio che, con alcune pause, si e' protratto per circa 15 ore. Secondo gli investigatori il movente andrebbe individuato in una sorta di ''vendetta'' da parte dell'arrestato nei confronti della vittima, per i maltrattamenti che a suo dire la madre avrebbe subito dal marito. Secondo i carabinieri, un ruolo rilevante lo avrebbero avuto anche nella vicenda le reiterate richieste di denaro che l'arrestato avanzava alla madre. La donna a sua volta doveva chiedere i soldi al marito e tutto cio' generava tensione sia tra i coniugi che tra Alghisi e il falegname.

Il colonnello Turchi ha anche aggiunto: ''ci sono alcuni aspetti che stiamo ancora acclarando, relativamente alla dinamica'', a quanto si e' appreso potrebbe trattarsi di un delitto premeditato. Il colonnello, ha anche spiegato che si sta cercando di capire ''se ci siano stati nell'ambito familiare aspetti penalmente rilevanti, che coinvolgono altri elementi di quel nucleo familiare''. Nel corso della conferenza stampa e' stata sottolineata l'importanza dell'attivita' svolta dai carabinieri della stazione di Capriolo che, poco dopo la scoperta del delitto hanno subito trovato in prossimita' della casa di Alghisi un sacco della spazzatura con all'interno, tra l'altro, una tuta bianca sporca di sangue. Ma altrettanto rilevanti, e' stato detto, sono stati gli accertamenti della scientifica di Brescia, che ha lavorato con i colleghi di Chiari e Capriolo. Senza il ritrovamento immediato della tuta, tutto sarebbe risultato piu' difficile, perche' poco dopo il cassonetto in cui era stata gettata sarebbe stato svuotato.

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Elisa D'Alto