Bridgestone Bari, c’è l’accordo. Investiti 31 mln, salvi 900 posti di lavoro

Lo stabilimento pugliese della Bridgestone

BARI – Trentuno milioni in cinque anni.  Quelli che servono allo stabilmento Bridgestone di Bari per non chiudere e per mantenere 930 posti di lavoro. 31 milioni che dopo mesi di trattative arrivano e sbloccano la crisi dello stabilimento. A Modugno c’è l’accordo e Bridgestone non chiude.

I 31 milioni servono per consentire la riconversione produttiva dello stabilimento di Bari e i sindacati hanno comunicato la conclusione della consultazione dei lavoratori sull’ipotesi di accordo per la riorganizzazione del lavoro. Ma a investire non è solo Bridgestone: le istituzioni faranno la loro parte con il coinvolgimento di Inviatalia  che finanzierà il 40% dell’intervento.

Zanonato: “Il miglior accordo possibile”. C’è l’accordo per la riconversione della Bridgestone di Modugno (Bari). È la ”migliore soluzione possibile”, afferma il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, al termine dell’incontro con l’azienda, i sindacati e le amministrazioni locali. L’intesa esclude una soluzione esterna per l’impianto di cui era annunciata la chiusura immediata.

Cgil: soddisfatti ma sforzo enorme dei lavoratori. ”Siamo soddisfatti nonostante il grande sacrificio fatto dai lavoratori della Bridgestone di Bari, ai quali auguriamo di poter continuare su un percorso in salita e auspichiamo che questo sacrificio sia utile e risolutivo”. Così il segretario nazionale di Filctem Cgil Rosa Cassatella commenta l’accordo raggiunto al ministero dello Sviluppo. La sindacalista spiega che a breve si aprirà una procedura di mobilità perché ci sono circa 300 lavoratori in sovrannumero. ”E’ uno sforzo enorme ma che ha permesso di scongiurare la via della chiusura”

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Emiliano Condò