BRINDISI – C.S., che era stato additato come attentatore di Brindisi, sarebbe stato trovato. La notizia, pubblicata sul sito di Repubblica, riportava quanto riferito dalla televisione pugliese Telenorba. Dopo un po’ però Telenorba ha ammesso di aver confuso l’uomo per il fratello. Nell’esplosione è morta una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi.
L’uomo sarebbe stato individuato grazie alla mano “offesa”. Scrive il Corriere della Sera che la menomazione fisica è “chiaramente visibile” nel video del chiosco di fronte alla scuola Morvillo-Falcone.
Il 21 maggio è partita la caccia all’uomo, e il fratello del sospettato sarebbe stato portato in Questura per l’interrogatorio di rito.
L’uomo, scrive il sito di Repubblica, “è alto 1,70 e porta occhiali con montatura in metallo e vive nel rione Sant’Elia”.