BRINDISI – Il Tar di Lecce al termine dell’udienza di merito ha definitivamente accolto il ricorso del circo ‘Darix Presenta Orfei’ contro il Comune di Brindisi che aveva chiesto documentazione che attestasse il mancato impiego di animali nello show al fine di accordargli l’autorizzazione per il mese di settembre. Il circo in questione, coadiuvato dall’ente nazionale circhi, è assistito dall’avvocato Giulio Cerceo.
Il Tar ha dunque sospeso l’efficacia dei provvedimenti impugnati, cioè la nota a firma del dirigente ufficio attività produttive del Comune di Brindisi che si rifaceva a un’ordinanza del sindaco di Brindisi dell’ottobre 2012 con cui si vietava l’uso degli animali nei circhi. I giudici scrivono: ”l’impugnata nota che subordina lo svolgimento dell’attività circense al deposito di apposita dichiarazione dalla quale risulti il non utilizzo di animali, appare ad un sommario esame proprio della fase cautelare, del tutto ingiustificatamente prescrivere un ‘assoluto divieto’ di utilizzazione di animali” e aggiungono che ”tale divieto risulta contrario ai principi generali perché, pur potendo richiedersi specifiche cautele per il benessere e la dignità degli animali, ne ha inasprito la tutela, omettendo di effettuare un corretto bilanciamento di valori e contrapposti interessi, senza neppure effettuare alcuna distinzione tra i diversi utilizzi delle specie animali”.
Darix Martini, il patron del circo, ha fatto quindi sapere – attraverso il portale www.circo.it – che andrà in scena nella città di Brindisi il 20 settembre e fino al 30, nell’area del centro commerciale Le Colonne. A commento della sentenza interviene il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni: ”Auspichiamo che il pubblico che liberamente vorrà assistere alle rappresentazioni non venga fatto oggetto di disturbo di alcun tipo”. ”Auspichiamo altresì – aggiunge – che il sindaco di Brindisi si determini a modificare il regolamento con la metodica che prevede la normativa, quindi acquisendo preventivamente il parere dell’Ente nazionale circhi, che è l’unica organizzazione sindacale di categoria esistente in Italia, sulla scia di quello che anche noi perseguiamo da tempo, e cioè della più rigorosa regolamentazione della presenza degli animali, piuttosto che l’eliminazione”. Il sindaco di Brindisi aveva annunciato nei giorni scorsi di voler proseguire la battaglia legale anche in Consiglio di Stato.