L’uomo dopo la denuncia della vittima è stato licenziato, a seguito di procedimento disciplinare. Secondo quanto fu accertato durante le indagini attraverso telecamere posizionate negli uffici dai carabinieri l’uomo si avvicinava spesso alla donna cercando con lei un contatto fisico. L’inchiesta è stata coordinata dal pm Valeria Farina Valaori, la richiesta di applicazione della pena accolta dal gup Maurizio Saso in sede di udienza preliminare. Il legale della parte offesa aveva chiesto un risarcimento pari a 100 mila euro all’atto della costituzione di parte civile. Proseguirà ora con la rivendicazione della somma in sede civile.