Bruno Ermolli morto a Milano: imprenditore e manager, da Fininvest e Mondadori al Teatro La Scala (Foto d'archivio Ansa)
E’ morto a Milano Bruno Ermolli: cavaliere del lavoro, imprenditore e consulente aziendale anche per Silvio Berlusconi. Nel cda di Fininvest ma anche di Mediaset e Mondadori France. Era nato a Varese nel 1939.
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha scritto su Twitter:”È un grande dispiacere apprendere della scomparsa di Bruno Ermolli, imprenditore e vicepresidente del Teatro alla Scala. Il pensiero della città di Milano va lui, alla sua storia e al suo vissuto, così come alla sua famiglia”. “Grazie Beppe stimato amico da sempre della nostra famiglia”, la replica sempre con un tweet del figlio Massimiliano.
Nel 1970 Ermolli costituisce Sin&rgetica, una delle primarie società italiane di consulenza di strategie di impresa, finanza e management, significativamente presente sul mercato nazionale ed internazionale. Dall’80 all’82 ha presieduto l’Associazione Nazionale delle Società di Consulenza di Direzione ed Organizzazione.
Id in tale veste nell’82 è stato promotore della nascita della Federazione Nazionale del Terziario Avanzato. Della quale è stato Presidente per due mandati, dall’85 all’89.
Tra gli altri incarichi ricoperti presidente di Promos – Azienda Speciale della CCIAA di Milano, membro di Giunta e Consiglio CCIAA di Milano; ma anche consigliere di amministrazione all’università Luigi Bocconi, al Politecnico di Milano, al Fondo Ambiente Italiano e alla Fondazione Milano per la Scala.
“È con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Bruno Ermolli, amico, Cavaliere del lavoro, grande manager e imprenditore, protagonista di rilievo della nostra Milano e dell’Italia. A Iris, Alessandro e Massimiliano il mio profondo affetto e vicinanza in questo momento di dolore”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Matteo Perego.