ROMA – “Era un uomo libero con una gioia di vivere immensa. Era curioso di sapere cosa ci fosse nell’ aldilร e ora starร giร ballando sotto le stelle”. Con queste parole Christiana Pedersoli ha ricordato il papร Carlo, in arteย Bud Spencer, morto a 86 anni, il 27 giugno.
“Lo ricorderรฒ sempre per il suo sorriso, questo รจ il messaggio piรน grande di mio padre: prendere la vita cosรฌ come viene nel bene e nel male e andare avanti. E le persone l’hanno capito: l’abbiamo visto anche oggi con l’abbraccio di tutta questa gente che รจ venuta ad omaggiarlo”, ha continuato Christiana.ย “Non lo ricordo mai triste, anche in questi ultimi giorni non sereni non aveva perso la voglia di scherzare”, ha detto invece il figlio Giuseppe. “Non ha avuto alcuna malattia improvvisa, ma si รจ spento serenamente”, ha detto ancora Giuseppe, spiegando le cause della morte del celebre papร .
Bud Spencer, la camera ardente (foto Ansa)
Un momento della camera ardente di Bud Spencer (Ansa)
Il figlio Giuseppe Pedersoli
Gianni Alemanno (S) saluta Giuseppe Pedersoli alla camera ardente del padre Carlo, in arte Bud Spencer, nella sala della Protomoteca al Campidoglio, Roma, 29 giugno 2016.
ANSA/GIORGIO ONORATI
La bandiera della SS Lazio nella camera ardente di Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer nella sala della Protomoteca al Campidoglio, Roma, 29 giugno 2016.
ANSA/GIORGIO ONORATI
Gianni Alemanno nella camera ardente
Una scatoletta di fagioli (pasto simbolo degli ‘spaghetti western’ nonchรฉ ricordo di uno dei film piรน amati dai suoi fan ‘Anche gli angeli mangiano i fagioli’)
Persone in fila attendono per entrare nella camera ardente
Atleti delle Fiamme Oro nella camera ardente di Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer
Atleti delle Fiamme Oro nella camera ardente di Bud Spencer
La bandiera degli Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia
Una scatoletta di fagioli (pasto simbolo degli ‘spaghetti western’ nonchรฉ ricordo di uno dei film piรน amati dai suoi fan ‘Anche gli angeli mangiano i fagioli’)