BUSSOLENGO (VERONA) – Un uomo marocchino di 41 anni è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato dopo aver aggredito prima un carabiniere e poi un medico. Tutto perché i militari lo avevano portato in caserma dopo che lui, ubriaco, pretendeva che il barista gli servisse ancora da bere.
L’aggressione è avvenuta a Bussolengo, in provincia di Verona. L’uomo è stato arrestato e, dopo la convalida del fermo, ha l’obbligo di firma. La vicenda è riportata dal quotidiano L’Arena, che scrive:
L’uomo la scorsa notte è stato sottoposto a un controllo all’interno di un bar del centro cittadino, dove nonostante fosse visibilmente ubriaco pretendeva gli venissero serviti altri alcolici.
Dopo il diniego del barista ne è scaturita una violenta discussione con minacce. I carabinieri lo hanno accompagnato in caserma per contestare l’ubriachezza molesta. Negli uffici dell’Arma lo straniero ha dato in escandescenza, danneggiando alcune suppellettili, aggredendo i militari e la dottoressa della guardia medica intervenuta per sedarlo.
Il medico ha riportato alcune contusioni mentre l’uomo è stato arrestato. Stamattina si è tenuta l’udienza per direttissima al Tribunale di Verona, con convalida dell’arresto e obbligo di firma dai carabinieri di Bussolengo. Il legale ha richiesto per il suo assistito i termini a difesa, per poter pattuire il risarcimento dei danni. Udienza si terrà il prossimo 4 dicembre.