Un’esplosione si è verificata verso le 7 del mattino di giovedì 3 dicembre in una palazzina di due piani in via San Pietro a Borsano, frazione di Busto Arsizio (Varese).
Dalle macerie sono stati estratti due corpi: il primo è quello di una ragazza cinese di 16 anni. Poco dopo i vigili hanno recuperato anche un secondo corpo, un uomo di nazionalità italiana. Quattro persone, invece, sono state estratte vive dalle macerie.
A provocare la deflagrazione pare essere stata una fuga di gas che ha letteralmente sventrato la palazzina facendola crollare. Sul posto sono intervenuti anche polizia, carabinieri e le ambulanze del 118.
Secondo l’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia è probabile che le persone coinvolte siano tutte cinesi. L’esplosione ha lesionato anche alcune abitazioni vicine.
Così Angela Gagliari, proprietaria di un panificio sulla stessa strada: «Sinceramente di cinesi lì ce ne sono parecchi, una ventina, forse di più. Arrivano di notte, verso le undici, e partono la mattina molto presto, di giorno non si vede nessuno. La fortuna è stata questa, altrimenti sarebbero stati sotto tutti. Nel palazzo vive anche un uomo italiano che ha un bambino. Non è chiaro se sia rimasto coinvolto anche lui, nè se il figlio fosse con lui».
