ROMA, 5 FEB – ”Non e’ accettabile che i Monopoli di Stato patrocinino una campagna multimediale di promozione del gioco d’azzardo presso le scuole e i minori (‘Giovani e gioco’), una campagna che parlando di gioco responsabile di fatto promuove tra i minori il gioco d’azzardo e irride chi non lo pratica, come denunciano cinque associazioni sociali di primo piano”. Lo afferma il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione.
”La cosa e’ sbagliata in se’, ma e’ resa ancora piu’ grave dalla scelta di alcune frasi che e’ un eufemismo definire ambigue – prosegue – L’ipotesi di non giocare non risulta nemmeno presa in considerazione come un’alternativa sana. Il gioco d’azzardo e’ ormai una piaga nel nostro Paese che ne e’ diventato uno dei principali protagonisti, incidendo pesantemente sui redditi delle famiglie e portando alla dipendenza e poi alla disperazione un numero elevato di italiani. Non e’ ammissibile che tutto questo avvenga con la complicita’, il patrocinio e l’interesse dello Stato-biscazziere, che poi peraltro ha anche ricavi irrisori”.
”Per inciso ricordiamo che il gioco d’azzardo e’ comunque vietato ai minori, e inoltre ribadiamo che e’ noto quanto grandi siano gli interessi della criminalita’ organizzata in questa industria – conclude Buttiglione – Per questo continueremo a batterci contro il dilagare legale e illegale del gioco d’azzardo che mina la nostra societa’, e intanto ci auguriamo un pronto ripensamento sulla campagna dell’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) come essa ha gia’ dovuto fare per uno spot televisivo che andava nella stessa direzione”.
