ROMA – Nella stessa zona dove stamani e' stato trovato a Roma un cadavere carbonizzato nel marzo scorso fu rinvenuto un copro di donna mutilato. Il troncone, privo di organi interni, venne attribuito dopo le analisi della polizia scientifica a una donna di carnagione chiara, probabilmente europea, di eta' tra i 20 e i 35 anni, alta tra 1,71 e 1,79 centimetri.
La giovane aveva capelli biondi e lunghi, ma tinti di rosso, secondo gli esperti. Per tracciare i dati antropometrici gli investigatori si erano basati sulla struttura e la lunghezza dell'avambraccio della vittima, che non e' mai stata identificata.
Al ritrovamento si aggiunse un particolare macabro: era stato accertato che il troncone era stato trascinato con l'ausilio di un pezzo di filo di ferro assicurato ad un'estremita' del tronco.
Il corpo al momento del ritrovamento indossava una maglietta nera a maniche lunghe, un gilet color carta da zucchero e un giubbotto nero con una scritta imprecisata. La donna aveva un anellino di ferro alla mano destra e lo smalto rosso sulle unghie con delle gocce grigie argentate.
La scientifica riusci' anche a stabilire che la giovane fumava e che non aveva assunto droghe nelle ore precedenti alla morte. L'assassino per uccidere e mutilare la vittima avrebbe usato dei guanti o preso altre precauzione per non lasciare tracce. Il Dna della donna misteriosa e' stata confrontato con quello di diverse persone scomparse, ma finora senza esito.